ulivi
Sono trent’anni che sono venuto via da casa dei miei, solo quattordici gli anni in cui sono rimasto da loro. Nessuna fuga, venni in città a studiare. E non vorrei tornare, anche se ho ancora della terra laggiù, e due fratelli. Ma non è casa mia.
Ma, anche se sono trent’anni che sono via, e la mia storia si è fatta tutta altrove, è una storia tutta fatta lontano da casa. Certo, era l’unico posto dove poteva accadere: via, ma è strano che ancora non mi sembri di essere arrivato e di potermi riposare. Credo che quello fosse il luogo dove avrei dovuto stare, ma che mi avrebbe ucciso, e me ne accorsi presto. Per questo sono venuto via, e vivo.