PANORAMA | Love song
Love song parade, 11
Giulio Passerini su Panorama.it ha scritto una bellissima recensione di Love song:
Federico Novaro, Love Song. Storia di un matrimonio omosessuale
“[…] Le uniche promesse che diventano fatti sembrano essere quelle del cinema. “Ora siamo sposati” scrive Novaro “La Legge lo ha sancito. E poi ci siamo sposati a New York, come nei film. Questo fa. Nessuno può mettersi contro un film sentimentale”.
Federico e Stefano alla fine si sono sposati ma hanno dovuto farlo a New York, riconosciuti da una legge che non è quella del paese in cui vivono e protetti dalla forza di un film sentimentale più che dallo stato in cui risiedono. Nel suo libro Federico Novaro racconta la storia di un amore (il suo con Stefano) e quella di un matrimonio (di tutti gli amici, i parenti e gli sconosciuti che ha coinvolto) ma non solo. Racconta anche cosa c’è stato prima e dopo un momento che insieme hanno condiviso con milioni di persone: quella serata sul palco di Sanremo in cui hanno dichiarato al mondo il loro amore, in silenzio. Ed è subito diventata una storia di tutti. Milioni e milioni di persone, dall’avvocato di Voghera alla casalinga milanese quella sera hanno pianto. Chi crede che le lacrime di commozione abbiano avuto una preferenza di genere o un’inclinazione sessuale denuncerebbe tutta la sua stupidità.
[…]
Federico Novaro racconta soprattutto la fatica che si fa per avere qualcosa di normale: una vita insieme riconosciuta dalla legge, un paese dove tutti abbiano gli stessi diritti e non ci sia discriminazione per un uomo che vuole dividere la sua vita con un uomo. Ma non è solo sua questa battaglia. Non solo chi viene privato di un diritto, infatti, viene discriminato, ma anche chi può esercitare solo un diritto monco lo è. Che diritto è un diritto concesso per natura solo ad alcuni? Può essere un privilegio di molti, forse, ma non un diritto.
[…]
Ma chi credesse di avere a che fare con un Savonarola si sbaglierebbe di grosso. Questo libro non è fatto di fiamme per filistei, c’è invece ironia e buonsenso, logica e razionalità, amore e commozione, c’è rabbia ma non rancore. C’è la coscienza di quanto la retorica speso vanifichi gli sforzi di un dialogo necessario e di quanto sia difficile adeguarsi a un mondo che cambia.[…]”
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Federico Novaro, Love Song. Storia di un matrimonio omosessuale