Mio padre, non so quando, nelle foto di allora sembrano sempre più vecchi, ma potrebbe essere non lontano dai 18. Sembra una foto dei morti, quelle che stampate su porcellana si mettono sulle tombe. L’espressione è di una tristezza che mi ha sempre turbato. Il fotografo se ne sarà accorto? Gli avrà detto qualcosa? O c’era un motivo, che anche il fotografo conosceva, e che quindi l’ha fatto essere comprensivo, verso quella tristezza così spudorata, così radicale. Sua madre morì quando lui era giovane, in un contesto familiare complicato e molto difficile, può darsi che la foto fosse fatta allora, che ci fosse un qualche obbligo burocratico-sociale cui piegarsi, ma non è una foto fatta in una macchinetta, in cui sei da solo, lui era davanti ad una persona, si era vestito, l’avevano pettinato, e, forse, gli dicevano di sorridere. La sua espressione è così triste da essere una sfida al mondo.