Nel febbraio 2013 mio marito ed io mettemmo on-line questo video. Raccontavamo così che stavamo per partire per New York, per andare a sposarci, essendo in Italia proibito.
Il video divenne virale in un lampo, fu così tanto visto che un giorno Fabio Fazio mi chiamò e mi disse: vi andrebbe di rifarlo sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo? Così fu che il fatto che andavamo a sposarci oltre oceano, e il perché, lo raccontammo a una decina di milioni di persone.
Ma perché avevamo deciso di sposarci? E perché in Italia non si può?
Attorno a queste due domande ho scritto un libro, Love song, che dal 23 ottobre 2014 si trova dappertutto, edito da Isbn edizioni.
«Io sono nato nel 1965, sono un maschio, mi piacciono i maschi (i maschi sono tremendi, naturalmente, come tutti sappiamo, ma a me, come a molte femmine e a molti maschi, è capitato in sorte di voler fare sesso con loro, di amare loro, di ridere giocare scherzare con loro – non sto dicendo: fatevene una ragione; sto dicendo: siate felici per me poiché posso amare ciò che desidero), negli anni settanta diventavo adolescente, negli ottanta ero quasi grande. Pensate a tutto quello che è successo in quegli anni. Fra peace and love, pink power e post-punk. Com’era possibile che io ora volessi sposarmi? Il matrimonio è il male! continua a ripetermi il me stesso di allora. Cosa c’entra la libertà con il matrimonio?»