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Denis Diderot, La monaca

Scheda bibliografica
Denis Diderot, La monaca, Einaudi, Torino, 1972. – XIII-209 p. ; 19,5×11,5 cm. – (Centopagine, 9); 1 ed.
Traduzione di Carlo Borelli
Nota introduttiva di Franco Cordero seguita da Nota Bio-Bibliografica
Brossura
Alla quarta di guardia anteriore: Centopagine / Collezione di grandi narratori / diretta da Italo Calvino
Alla quarta di guardia posteriore: Nome della collana e titoli pubblicati
Al dorso: numero d’ordine, logo della casa editrice, autore, titolo
Responsabilità grafica non indicata [Bruno Munari]
Stampa: 29 gennaio 1972
Stampatore: Officine Fotolitografiche S.p.A., Casarile, Milano
© 1945 Giulio Einaudi editore S.p.A.
Per la nota introduttiva © 1972 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino
Titolo originale: La Religieuse

Il racconto anticlericale La monaca fu completato da Diderot nel 1780, ispirandosi a fonti storiche e letterarie risalenti al caso d’inizio secolo di Marguerite Delamarre dell’abbazia reale di Longchamp. Il testo fu pubblicato postumo in Francia nel 1796 e arrivò in Italia solo dopo l’unificazione nazionale grazie alla casa editrice Sonzogno di Milano, che pubblicò il testo nel 1884 come 92esimo titolo della collezione “Biblioteca Universale”. Il racconto di denuncia della vita monastica era, tuttavia, già stato oggetto di un saggio critico a cura di Alessandro Luzio, il quale paragonò la protagonista diderotiana alla monaca di Monza del Manzoni, in un testo pubblicato sempre nel 1884 a Milano dai Fratelli Dumolard e circolava anche a Roma per le edizioni Perino.

Per tutto il primo ventennio del Novecento, La monaca fu ristampato a Milano dalla Sonzogno e nel 1923 anche dalla neonata casa editrice Modernissima fondata da Icilio Bianchi. È negli anni Quaranta, però, che il racconto vede alla luce una nuova fortuna, data da nuove traduzioni, come quella a cura di Carlo Borelli per Einaudi, che pubblica il testo con il titolo La religiosa all’interno della collana “Narratori stranieri tradotti”, con prefazione di Fernanda Pivano. Sempre del 1945 è la traduzione dal francese per La Nuova Biblioteca di Franco Calamandrei, il quale cura anche nel 1951 l’edizione per l’Universale economica e per le edizioni della Cooperativa Libro Popolare.

Nel 1956 La monaca entra nel cataloghi Rizzoli, per la traduzione di Piero Bianconi, all’interno della “Biblioteca universale”, con un’edizione antologica, sempre del 1956, in cui il racconto compare assieme a Il nipote di Rameau e Giacomo il fatalista e il suo padrone.

Nel 1966 La monaca è tra “I classici proibiti” pubblicati da Editori associati e nello stesso anno si ritrova anche nelle edizioni Sansoni, con traduzione e introduzione di Sergio Zoppi, e Zibetti.

Nel 1972, Einaudi torna a ripubblicare il testo, stavolta con il titolo La monaca, come nono testo della collana “Centopagine”, con una nota introduttiva di Franco Cordero (2 ed., 1982). Intanto, nel 1978, il racconto è pubblicato da Garzanti con traduzione di Elina Klersy Imberciadori e introduzione di Lanfranco Binni (3 ed., 1983; 4 ed., 1988; 14 ed., 2009) e dalle edizioni Armando Curcio, all’interno della collana “I classici della narrativa”. Nel 2002, la casa editrice Marsilio stampa il racconto con il titolo La religiosa all’interno della collana “Tascabili Marsilio”, con una nuova traduzione di Susanna Spero. Sempre con lo stesso titolo, nel 2013 il testo è stampato dalle Edizioni clandestine di Massa (Massa-Carrara, Toscana) all’interno della collezione “Highlander”. [ Marta Occhipinti]

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