Ancora FN, federiconovaro.eu
Signore e signori, dopo una pausa di qualche mese, FN riapre.
Non molto cambiato, vedrete, il sito che fecero Christel Martinod e Ivan Rachieli è sempre lui (gli aggiustamenti necessari sono ritardi miei, uf uf) e a me piace sempre. Gli intenti son sempre quelli, pubblicare scritti che diano conto di uno sguardo critico sul mondo, privilegiando l’editoria e il queer, raccogliendo in una sola casa accogliente persone le più diverse, unite però credo da una certa insofferenza o disinteresse nei confronti dei tempi sincopati della rete, desiderosi di una scrittura colta ma non accademica, di sguardi curiosi e della generosità che contempla il farne parte ad altre persone. Unite anche spesso da una presenza discreta o incerta sui social, da un certo sospetto per i gruppi, le conventicole, i rassemblement.
Molti di noi non si conoscono se non per scritto, abitiamo in città e nazioni diverse, abbiamo età che descrivono un arco di almeno cinquant’anni. Non so se sia legittimo scrivere un noi. Eppure io credo che dopo questi anni, in cui abbiamo riversato in rete così tante cose e che tutte queste tante cose sono ancora lì a vivere sommessamente ma non perdute, un noi ci sia. Me ne sono reso conto leggendo i commenti -molti privati (ecco, l’understatement forse è anche un tratto che ci unisce)- che mi sono arrivati alla notizia della pausa, che feci a Natale. C’era un senso di appartenenza che non sospettavo, sia da parte di chi vi scrive che da parte di chi legge e segue da tempo FN.
In rete mi pare capiti che se si crea un vuoto, subito si riempia; sono più o meno 6 mesi che siamo fermi, eppure non è nato un altro FN e tutti noi siamo lì aspettando che riapra per riprendere a scrivere, come solo qui sapessimo e ci interessasse farlo.
Ci saranno alcuni cambiamenti; come direttore ero molto attento alle cadenze, ai ritmi delle pubblicazioni: non lo sarò più. Pubblicheremo quando ne avremo voglia, quando potremo, quando si riuscirà. Mi ero dato delle regole molto rigorose: che di ogni libro di cui si parlasse il post dovesse anche proporre delle fotografie, che quando FN aprì erano rarissime e ora con mia gioia tantissime. Mi è capitato di comprare un libro da mandare a chi lo recensiva e una copia per me da fotografarlo, ma non ho più soldi per farlo. Quindi vedremo, c’inventeremo qualcosa. Vorrei continuare però a non pubblicare figure trovate in rete, son già tutte lì, perché metterle pure su FN?
Quel che manca a FN a me è molto chiaro: una redazione. Ma ben sappiamo che non è possibile. Poi dei soldi, naturalmente. Ma se una cosa ho capito in questi 3 decenni e mezzo di vita adulta, è che non ho alcuna capacità imprenditoriale, non ho quello slancio verso il futuro, quella capacità di tradurre in azione la speranza. Quindi per quel che mi compete continueremo a fare senza soldi. Ma ogni suggerimento è benvenuto, mi vendo con facilità.
Detto questo: riapriamo. Nei prossimi giorni, che mi pare un orizzonte temporale vago in modo rassicurante. Suono la tromba del mattino, torniamo! Scriviamo! Ma soprattutto: guardiamo.
Intanto un saluto,
il dirf
P.S.
Ah: tanto per tenerci in allenamento, cominceremo subito con una serie nuova, bellissima, che interpreta al meglio le ragioni per cui qualche anno fa aprii FN.
A presto, a fra qualche giorno.